PMI italiane tra digitalizzazione e sostenibilità: a che punto siamo?
Piccole e Medie Imprese

Il digitale e la sostenibilità: ancora un binomio fragile in Italia. Secondo l’Osservatorio Digital & Sustainable del Politecnico di Milano, la sinergia tra innovazione digitale e sostenibilità rappresenta una grande opportunità per il sistema economico italiano. Tuttavia, l’integrazione strategica tra questi due ambiti è ancora poco sviluppata: su 92 iniziative della Commissione europea analizzate una minoranza tratta in modo congiunto e strategico sia sostenibilità che digitale.

Il ruolo dell’UE: tante iniziative, ma serve maggiore integrazione

Negli ultimi due decenni, l’Unione Europea ha svolto un ruolo centrale nel promuovere politiche su sostenibilità e trasformazione digitale, lanciando numerose iniziative normative e strategiche. La ricerca dell’Osservatorio Digital & Sustainable ha analizzato 92 di queste iniziative, di cui 54 di tipo legislativo e 38 legate a piani di sviluppo strategico. Un dato che evidenzia la marcata vocazione normativa dell’Italia e il crescente impegno europeo su questi temi.

Come sottolineato dalla direttrice Giorgia Dragoni, la Commissione Europea sta progressivamente orientando le sue politiche verso una visione integrata, in cui la sostenibilità – nelle sue dimensioni ambientali, sociali e di governance – diventa un pilastro fondamentale della transizione digitale, e viceversa.

Tuttavia, la piena integrazione è ancora lontana: solo il 13% delle misure sulla sostenibilità, infatti, considera il digitale un elemento centrale. Al contrario, il 90% delle iniziative focalizzate sul digitale vede la sostenibilità come rilevante, ma considerando quasi esclusivamente temi sociali e di governance, tralasciando quelli ambientali. Questo dimostra la necessità di rafforzare le sinergie tra le due transizioni e promuovere un approccio più sistemico.

PMI italiane: ritardi, ostacoli e potenziale da esprimere

Le piccole e medie imprese faticano ad oggi a tenere il passo delle grandi imprese italiane, che dedicano budget significativi a sostenibilità e digitalizzazione. Solo il 53% delle PMI, infatti, investe significativamente nel digitale e appena il 42% in sostenibilità. Solo il 31% delle PMI integra entrambi gli ambiti, e meno del 10% applica un approccio sinergico tra innovazione tecnologica e obiettivi ambientali.

Le barriere alla transizione

Il principale ostacolo per le PMI è rappresentato dai costi e dalla carenza di risorse interne. Il 67% non ha un referente per il digitale, mentre il 63% non ha alcuna figura per la sostenibilità. Serve quindi un forte impulso alla formazione e alla consapevolezza dei benefici legati alla trasformazione digitale sostenibile.

Grafico che illustra le percentuali delle PMI Italiane che investono nel digitale e nella sostenibilità

Benefici concreti dalla sinergia tra digitale e sostenibilità

Un utilizzo sinergico delle tecnologie digitali può accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Alcuni esempi:

  • L’agricoltura di precisione, resa possibile dall’uso di sensori IoT e algoritmi di intelligenza artificiale
  • Lo smart working, che riduce le emissioni di CO2 fino a 60 kg l’anno per dipendente
  • Il monitoraggio ambientale in tempo reale grazie a sistemi IoT
  • La gestione dei dati via cloud per migliorare trasparenza e governance

Tuttavia, anche la tecnologia ha un impatto ambientale, come dimostra l’elevato consumo energetico dei data center. Serve quindi un approccio bilanciato e responsabile.

Linee guida per un futuro digitale e sostenibile

Secondo lo studio congiunto tra Osservatorio e Assolombarda, emerge con chiarezza come la trasformazione digitale sostenibile sia un obiettivo raggiungibile attraverso:

  • La combinazione di più tecnologie (IoT, AI, Cloud, Blockchain)
  • L’acquisizione di competenze specifiche interne o tramite partner tecnologici
  • La cooperazione lungo la filiera produttiva
  • Un approccio umano-centrico che valorizzi i talenti e migliori le condizioni lavorative

Il ruolo attivo delle aziende: casi e prospettive

Molti progetti aziendali analizzati dallo studio mostrano che la sostenibilità è già un driver per gli investimenti digitali, anche in assenza di obblighi normativi. In diversi settori, inclusa la manifattura, la tecnologia è utilizzata per migliorare efficienza, sicurezza e benessere dei lavoratori.

Inoltre, un numero crescente di imprese adotta visioni valoriali che superano l’aspetto economico e puntano a generare un impatto positivo su ambiente, società e stakeholder.

R2M Solution: accelerare la transizione digitale sostenibile

R2M Solution crede fermamente che digitalizzazione e sostenibilità siano due facce della stessa medaglia. Per questo supporta attivamente le imprese nel percorso di trasformazione digitale sostenibile, offrendo soluzioni innovative, consulenza strategica e progetti di ricerca e sviluppo. Il nostro impegno è aiutare aziende e amministrazioni locali a cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per costruire un futuro più efficiente, inclusivo e rispettoso dell’ambiente.

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