“Per essere riconosciuti a pieno titolo quali strumenti di certificazione principali nel settore delle costruzioni, gli APE e gli SRI devono far fronte ad una serie di esigenze e soddisfare determinati requisiti: – Aumentare la loro diffusione sul mercato e poter essere cosciuti pienamente dai cittadini europei – Sfruttare l’intero potenziale di APE ed SRI in un modo integrato ed efficace a livello visivo – Promuovere l’adozione di strumenti innovativi di calcolo dell’APE e dello SRI da parte dei professionisti del settore delle costruzioni – Contribuire alle attività (in corso) promosse dalla Piattaforma SRI dell’Unione Europea, nonchè dai Comitati nazionali che presiedono la convalida dell’SRI in ogni Stato europeo – Migliorare le procedure di raccolta, aggregazione ed analisi dei dati per gli APE e gli SRI, in linea con l’Osservatorio del Patrimonio Edilizio dell’Unione Europea – Sviluppare processi in loco per gli audit APE ed SRI, in linea con gli standard più avanzati – Convertire la valutazione degli APE e degli SRI in importanti strumenti decisionali alla base dei processi di decarbonizzare del patrimonio edilizio europeo – Accrescere ed aggiornare le competenze dei certificatori APE ed SRI grazie allo SmarterEPC Hub e ai pacchetti formativi dedicati. SmarterEPC Hub è la soluzione all’avanguardia che consente a certificatori e professionisti del settore edile di valutare gli edifici in modo facile e corretto. L’hub fornirà accesso agli strumenti digitali più completi ed aggiornati per la compilazione dell’APE e dello SRI, nonchè ai materiali di e-learning in diverse lingue dell’Unione Europea.”

R2M Francia é il coordinatore del progetto. E’ anche responsabile di guidare le attività e i servizi non tecnici che contribuiranno ad un’adozione più rapida dell’APE dell’SRI, come ad esempio: lo sviluppo e il funzionamento di un centro di formazione virtuale per i certificatori candidati APE ed SRI e la disseminazione dei programmi di formazione; la creazione di un centro di supporto SRI per i Comitati nazionali che mirano ad avviare attività volte all’adozione dello SRI; infine, la stesura e la consegna di un piano d’azione per raggiungere l’obiettivo di avere l’SRI obbligatorio per gli edifici ad uso terziario e/o industriale con una capacità di riscaldamento superiore a 290 kW. R2M Italia è responsabile delle attività di promozione, disseminazione scientifica del progetto e valorizzazione commerciale dei risultati. R2M Italia è anche partner chiave nello sviluppo digitale dell’hub SmarterEPC, con focus nella definizione di un sistema di ricognizione avanzato dei dati degli edifici per integrare i valori smartness all’interno dell’APE di nuova generazione.