L’obiettivo globale del progetto RaRe2 è quello di creare una piattaforma olistica flessibile e resiliente, resa possibile dall’interazione tra molte organizzazioni europee che cooperano nella rapida riconfigurazione delle catene di processi, attraverso sistemi collaborativi e aggiornamento adattivo della forza lavoro. RaRe2 contribuirà a rendere il panorama manifatturiero europeo sostenibile e robusto rispetto a cambiamenti inattesi del mercato, interruzioni improvvise, cambiamenti legali o ogni tipo di crisi e scenario in evoluzione, compresi quelli legati al clima e alle condizioni meteorologiche. RaRe2 ha fissato obiettivi strategici e operativi, che includono soluzioni digitali innovative e conoscenza di standard e metodologie, che possono supportare la rapidità nella riconfigurazione e nelle certificazioni nelle fasi iniziali. RaRe2 consentirà la generazione di un’onda verde che rileverà tempestivamente un problema imminente, allerterà il decision making, proporrà rapidamente simulazioni su potenziali nuove configurazioni (settori e prodotti ragionevoli adiacenti), nuovi percorsi (come produrlo, con riconfigurazione interna e fornitura coinvolgimento della catena di fornitura), il piano per attuare il cambiamento, la velocità prevista di ciascun nodo connesso del nuovo percorso, la robustezza. Pilastri chiave: i) rilevamento precoce, basato sull’intelligenza artificiale, delle esigenze di riconfigurazione, da fonti interne ed esterne; ii) rapido adattamento dei prodotti, dei processi e della catena di fornitura alle mutate situazioni; iii) responsabilizzare e migliorare le competenze umane, aiutando i decisori a prendere decisioni rapide e concrete e ad aumentare le competenze della forza lavoro. RaRe2 sarà sfruttato per creare una rete forte e affidabile di organizzazioni interessate a cooperare in eventi di rapida riconfigurazione, in grado di tenere conto di fattori sociali, di mercato, legali, di sostenibilità ed economici. Il consorzio si basa su 22 partner europei, che svilupperanno e convalideranno la soluzione in quattro progetti pilota industriali più un dimostratore orientato alla catena del valore. La Cooperazione Internazionale è garantita da un progetto pilota che ha la sede principale in Giappone.