Decarbonizzazione dell’Ambiente Costruito: Strumenti e Buone Pratiche

PED smart city - digital tecnologies and AI supports the decarbonization

In linea con le necessità di raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica per contrastare i cambiamenti climatici, la Commissione Europea pone tra gli obiettivi principali la realizzazione di Smart Cities tramite il progressivo spiegamento di distretti energeticamente positivi, noti come Positive Energy District (PED).

Positive Energy District (PED)

I PED rappresentano l’evoluzione del concetto di nZEB (nearly Zero Energy Building). Mentre gli nZEB sono fondamentali per una politica sostenibile, risultano troppo limitati per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica prefissati. Simili alle certificazioni LEED for Neighborhood Development e GBC Quartieri, i PED non si limitano alla costruzione di singoli edifici sostenibili, ma fanno parte di una visione globale di urbanizzazione sostenibile. Questa visione mira a trasformare distretti urbani in aree autosufficienti, a zero emissioni di CO2, in grado di produrre energia in eccesso tramite fonti rinnovabili e di cederla in rete.

Progetti Europei e Modellazione Energetica Dinamica

Progetti di ricerca europei come +CityxChange e MAKING CITY applicano questi concetti in diversi Paesi e su scale diverse. L’approccio comune di questi progetti è l’utilizzo della modellazione energetica dinamica per supportare scenari di decarbonizzazione degli edifici e delle città. Questa modellazione è impiegata nelle fasi preliminari per decidere dove e come investire, nella progettazione a diversi livelli di approfondimento e nella fase operativa con un gemello digitale. Questo gemello digitale integra il potere dei modelli di simulazione, calibrati con dati misurati sul campo, per supportare decisioni efficaci.

Misure Passive e Attive

Per migliorare le prestazioni energetiche del distretto, si possono adottare:

  • Misure Passive: Ottimizzazione delle masse, orientamento degli edifici, ombreggiamenti, rapporto tra superfici trasparenti e opache, e prestazioni termiche dell’involucro.
  • Misure Attive: Efficienza degli impianti HVAC, ottimizzazione della rete di distribuzione, utilizzo di fonti di energia rinnovabile e sviluppo di comunità energetiche locali. Queste comunità sfruttano la produzione di energia rinnovabile sul territorio, l’accumulo elettrico e termico, e lo scambio di energia tra edifici secondo i profili di produzione e domanda energetica.

Pianificazione Urbana e Portfolio Immobiliare

Oltre alla pianificazione su scala urbana, lo stesso approccio può essere applicato a livello di portfolio immobiliare. Questo permette una pianificazione degli scenari di decarbonizzazione al 2030 o al 2050 in chiave ESG. L’approccio supporta la gestione del piano di investimento CAPEX per ogni edificio del portfolio, valutando l’impatto delle riqualificazioni sulle prestazioni, sugli OPEX e in termini di Carbon Risk Real Estate Monitor (CRREM).

Carbon Risk Real Estate Monitor (CRREM)

Il CRREM è uno strumento progettato per valutare i rischi finanziari associati alle emissioni di carbonio e agli impatti climatici sulle proprietà immobiliari. Aiuta investitori, creditori e stakeholder a identificare e gestire i rischi e le opportunità legate alle emissioni di carbonio. Analizzando fattori come l’efficienza energetica, l’impronta di carbonio, la resilienza ai cambiamenti climatici e i quadri normativi, il CRREM fornisce informazioni sull’impatto potenziale dei cambiamenti climatici sui valori delle proprietà, sui costi operativi e sulla domanda di mercato. Questo permette agli stakeholder di prendere decisioni informate riguardo agli investimenti immobiliari, alla gestione del portafoglio e alle strategie di mitigazione del rischio.

 

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