L’Unione Europea con la nuova Direttiva Case Green (EPBD) richiede agli stati membri, e in particolare al parco immobiliare e alle industrie, degli sforzi concreti e tangibili per ridurre le emissioni e rendere gli asset e la produzione industriale più sostenibile per raggiungere gli obiettivi Net-Zero 2050 e gli obiettivi del Green Deal per il 2030. Gli ESG e la Tassonomia Europea hanno dato una forte spinta per le grandi aziende e all’industria per iniziare a impostare un piano di decarbonizzazione. Con il piano nazionale Transizione 5.0 le industrie possono usufruire di un ulteriore supporto per raggiungere i loro obiettivi Net Zero. Quale altre possibilità e servizi sono disponibili per la transizione?
L’industria 5.0 è alle porte e il settore deve prepararsi a diventare più efficiente e sostenibile. A differenza dell’industria 4.0, l’industria 5.0 mira a generare anche benefici ambientali e sociali, allineandosi con gli obiettivi ESG (Environment, Social, Governance). Questa evoluzione rappresenta un’opportunità per le aziende per allinearsi alle normative europee, che incentivano il settore con fondi e regolamenti specifici.
Il primo ottobre, R2M Solution, insieme a Evogy e PwC, ha organizzato una Tavola Rotonda con key players industriali e del mercato per discutere di innovazione, digitalizzazione e incentivi per affrontare le sfide normative.
Come rendere il tuo edificio Green per la Direttiva EPBD: SRI, APE, Digital Building Logbook
La Direttiva Case Green prevede obiettivi molto specifici per l’ambiente del costruito e molto definiti nei tempi. Tuttavia, l’Unione Europea ha anche lanciato strumenti che possono facilitare l’efficienza energetica e una migliore gestione degli edifici. Tra questi:
- Lo Smart Readiness Indicator (SRI): obbligatorio dal 2027 per edifici non residenziali con impianti termici di potenza nominale superiore a 290 kW, questo schema valuta la predisposizione degli edifici all’intelligenza e promuove una diffusione di tecnologie intelligenti negli edifici. Con la piattaforma SmartReadyGo, R2M può aiutarti a valutare lo stato del tuo edificio.
- APE/EPC – Energy Performance Certifications: Entro il 2026 ci sarà un aggiornamento degli APE. Diventeranno strumenti dinamici per accedere a prestiti verdi.
- Il Digital Building Logbook/ Il Fascicolo Digitale del Fabbricato (DBL): Un repository digitale centralizzato per tutti i dati degli edifici. Il DBL offre una panoramica completa e facilita lo scambio di dati e l’integrazione con tecnologie avanzate.
- La Tassonomia Europea: Un sistema di classificazione per attività economiche in linea con gli obiettivi di zero emissioni entro il 2050. La Mitigazione dell’impatto Climatico e il criterio per l’Adattamento ai cambiamenti climatici rietrano tra gli obiettivi che determinano l’adeguamento degli edifici alla classificazione.
Le tecnologie e servizi per allineare il tuo immobile
Oltre agli strumenti proposti dall’Unione Europea, sono già disponibili sul mercato tecnologie a supporto di una migliore pianificazione per la decarbonizzazione di edifici e aree urbane. Il Gemello Digitale tra questi, ha sicuramente il potenziale più ampio. Parallelamente all’analisi strategica energetica, grazie alla precisione e alla flessibilità di simulazione di scenari fornita dal Gemello Digitale, anche le analisi economiche – finanziarie beneficiano di un’accuratezza maggiore per le valutazioni strategiche di investimento (Intervento in house, In house con Mutuo o PPP).
In R2M siamo specialisti di Gemelli Digitali che è fruibile a vari livelli: dal Gemello Digitale completo che permette alta precisione, a un servizio più light di modellazione energetica semplificata per identificare e pianificare già in fase di progetto preliminare riqualificazioni mirate di edifici.
I dati del Gemello Digitale, come i risultati della valutazione SRI e i dati ricavati dalle attività di Scan2 BIM andranno a arricchire il DBL, migliorando quindi non solo l’efficienza dell’edificio e il benessere degli occupanti, ma anche la gestione olistica dell’immobile, la sostenibilità e la resilienza di edifici e comunità.
Finanziare la sostenibilità: incentivi e piani strategici
Sono molti gli incentivi e le strategie per le aziende che vogliono investire nella sostenibilità al fine di raggiungere i target Net-Zero e rimanere competitive sul mercato.
Il GreenHouse Gas Protocol è sicuramente un primo standard di riferimento che consente di misurare, gestire e rendicontare le emissioni di gas serra non solo della propria attività, ma di tutta la catena di valore, fornitori compresi. Partire dal protocollo facilita un piano strategico Net-Zero raggiungibile e realistico.
Per finanziare il piano Net-Zero delle aziende, a livello nazionale esistono vari incentivi tra cui Transizione 5.0: la misura offre un credito d’imposta proporzionale agli investimenti in strutture produttive in Italia nel biennio 2024-2025, a condizione di ridurre i consumi energetici del 3% per la struttura o del 5% per il processo interessato.
Strumenti di Digital energy e AI per la decarbonizzazione
Per ottenere nuovi finanziamenti del programma Transizione 5.0 e, in generale, per essere appetibili per gli investitori, riuscire a soddisfare i criteri ESG e in particolare la parte di Environment, risulta una componente essenziale oggi e sempre di più nel futuro.
La tecnologia di Digital energy e l’automazione dell’Intelligenza Artificiale divengono quindi interessanti per l’industria e le aziende per poter misurare e quindi dimostrare in maniera precisa e affidabile il consumo di energia e il risparmio di Co2.
L’applicazione dell’AI permette di creare dashboard facili e complete per tracciare i vari KPIs in ottica ESG, monitorando in tempo reale tutti i vettori energetici (energia elettrica, energia termica, energia frigorifera, acqua, gas, aria compressa).
Se vuoi scoprire di più su finanziamenti e soluzioni disponibili per decarbonizzare i tuoi edifici, contattaci compilando il form di seguito!
