Motivation & Impact
Non esistono ad oggi in Italia servizi di simulazione e certificazione NBS basati su un approccio rigoroso e su un motore di simulazione. In altre parole, non esiste un Greenpass italiano. Tuttavia, la valutazione qualitativa e quantitativa dell’apporto di NBS all’ambiente urbano è specificatamente richiesta da alcuni protocolli di sostenibilità. Si faccia riferimento per esempio ai criteri 88 e 100 del protocollo internazionale WELL, definiti rispettivamente Biophilia – qualitative e Biophilia – quantitative, cioè una misura della “biofilia” intesa come “intelligenza naturalistica” e “affinità innata dell’organismo umano nei confronti della natura”. Il software Envi-met rappresenta lo stato dell’arte mondiale nei sistemi di simulazione microclimatica. Il motore è in grado di simulare sia processi energetici che particellari per aree di dimensioni fino a 10 ettari, con incrementi temporali inferiori al secondo ed una risoluzione interna di due metri. Aree di dimensioni ancora superiori possono essere simulate accettando una piccola perdita di risoluzione interna. Il database dei materiale comprende tutte le superfici urbane convenzionali, arricchite di proprietà fisiche come flusso di calore, albedo ecc. Envi-met ha la capacità unica di simulare la reazione della vegetazione sotto diverse condizioni climatiche, calcolando consumo d’acqua, assorbimento di CO2, aerodinamicità, indice della superficie fogliare e così via. In generale, i modelli climatici che tengono conto degli effetti dovuti alla vegetazione portano a processi di pianificazione eco-compatibile solo quando sono allineati agli strumenti tradizionali di pianificazione, gli stessi quotidianamente usati da architetti ed urbanisti. Ciò che manca ad Envi-Met (e ad altri software simili) è il collegamento ai dati di pianificazione corrispondenti, come indicatori di costo o destinazioni d’uso delle aree. Manca inoltre un’interfaccia utente che consenta ai professionisti di usare il sistema insieme agli strumenti convenzionali come CAD e GIS. Al momento non esiste un approccio metodologico per usare il software nei protocolli di certificazione esistenti (LEED, BREEAM, WELL) e manca sia un sistema di certificazione dedicato, sia una scala di merito (ad esempio silver, gold, platinum) per i parametri di output presentati da Envi-met. Per queste ragioni, un sistema come GREENCERT permetterà di sintetizzare in un parametro unitario i diversi fattori che concorrono alla definizione della sostenibilità di un intervento. In base al set di indicatori disponibili il sistema può variare la tipologia di certificazione: da una certificazione completa della prestazione ecologica (nell’ipotesi che si abbiano tutti i parametri richiesti) a certificazioni parziali (ad esempio: prestazioni energetiche ed effetti sul clima urbano). Il sistema permette anche di individuare scenari migliorativi: in base allo scenario di progetto, il sistema simula miglioramenti e potenziamento delle prestazioni ambientali utilizzando degli interventi tipo di NBS che vengono estesi a tutte le superfici edificate o naturali (es: pareti e tetti verdi, piantumazioni, sistemi di miglioramento del drenaggio dell’acqua) considerate. Per ogni scenario di progetto viene verificato il parametro costi/benefici.
Role of R2M
Una collaborazione con l’Università di Pavia ha lo scopo di esplorare e realizzare questa opportunità, e consisterà di tre fasi Fase I – Gen-Mar: costruzione del sistema di supporto decisionale (DSS) a partire da un rigoroso motore di simulazione Individuazione degli algoritmi di calcolo fisico-tecnico, evapotraspirativo, calcolo climatico Individuazione dei software e dei sistemi di simulazione di spazi tridimensionali Verifica della interoperabilità dei sistemi già esistenti con particolare riferimento al motore ENVI-met (http://www.envi-met.com/ motore di simulazione emergente) Acquisizione di licenze per il motore di simulazione e integrazione all’interno del DSS Documentazione del processo e della metodologia del sistema di supporto decisionale per NBS (NBS-DSS) Fase II Apr-Giu: mappatura dei sistemi di certificazione esistenti e preparazione del caso studio Definizione di indicatori prestazionali (KPI) e output richiesti a supportodei programmi di certificazione esistenti Individuazione delle tipologie di input per i sistemi: geometrico, climatico, fisico Definizione dei diversi livelli di interazione utente/sistema di calcolo Definizione di un’area “caso di studio” all’interno del comune di Segrate (MI) e acquisizione dei dati/parametri di ingresso necessari Fase III Giu-Set: Esecuzione caso di studio, Business case e creazione della GREENCERT Rating Scheme Esecuzione ed asseverazione del caso di studio a Segrate Definizione offerta di servizio e Business Plan Proposta di una certificazione GREENCERT Italiana.