Motivation & Impact
Nell’ambiente della produzione industriale dei prodotti, la maggior parte degli edifici industriali contengono processi complessi che sono considerati dal punto di vista energetico come dispositivi autonomi. Questo ignora il modo in cui i loro flussi energetici possono essere integrati tra loro o con l’ambiente industriale circostante. Sebbene le varie tipologie di processo possano essere generiche, il modo in cui essi vengono utilizzati in ogni industria può essere altamente specifico per il settore industriale, per il tipo di prodotto o per la tipologia di mercato.
Questo rende il loro comportamento energetico sfida da modellare in un ambiente virtuale, se i dati energetici dei processi vengono raccolti e analizzati rispetto alle esigenze di produzione, è spesso possibile identificare opportunità per una significativa riduzione dei consumi energetici.
In aggiunta a questo, se i dati possono essere analizzati per comprendere meglio il rapporto tra le diverse fonti di approvvigionamento energetico e la domanda in produzione, possono essere prese decisioni gestionali su potenziali riduzioni dei consumi energetici che possono essere ottenuti tramite metodologie di gestione della domanda energetica, trasferimenti di energia in cascata, o generazione locale tramite l’utilizzo di tecnologie da fonte rinnovabile.
La maggior parte dei produttori si affidano ancora ad un livello di raccolta dei dati energetici molto grossolano per identificare le opportunità di efficientamento, come ad esempio l’analisi delle bollette del gas e dell’energia elettrica mensili dai loro fornitori. La soluzione che viene proposto attraverso il progetto REEMAIN consentirà l’analisi dei flussi energetici direttamente nell’edificio industriale e nei processi produttivi a diversi livelli di dettaglio, a partire dai dati che sono già disponibili. Attraverso questa analisi, gli utenti saranno in grado di quantificare le opportunità più significative per la riduzione dei consumi di energia, con il fine di ottenere una identificazione “del reale beneficio” prima di decidere se effettuare un’analisi più dettagliata per indagare flussi energetici più complessi. L’esperienza ha dimostrato che, in molti casi, notevoli risparmi possono ottenere semplicemente visualizzando il consumo di energia e i tempi di produzione sullo stesso grafico. Il progetto svilupperà strumenti di analisi di investimento per una vasta gamma di tipologie produttive e diverse taglie di produzione, tra cui le industrie in cui sono disponibili soltanto dati di consumi energetici grossolani e quelle in cui sono disponibili dati con un alto livello di dettaglio.
Role of R2M
Il ruolo principale di R2M Solution nel progetto REEMAIN è rappresentato dall’attività di leader nel WP6 come exploitation manager e responsabile della divulgazione dei risultati in ambito internazionale nel WP7. In queste attività, R2M ha un ruolo guida per i risultati durante l’intero ciclo di progetto in modo da garantirne la penetrazione nel mercato, già dal primo anno di progetto sino al periodo seguente la chiusura del progetto. Grazie a specifiche competenze nei modelli di business e nell’analisi dei mercati, R2M analizzerà le strategie migliori per colmare il divario tra la fase di ricerca e la commercializzazione. R2M, in collaborazione con il leader del WP7 ricopre anche il ruolo di responsabile per la disseminazione all’interno del progetto di ricerca IMS.
R2M è coinvolta anche in attività tecniche e con ruolo attivo nell’applicazione delle “migliori pratiche” per la consulenza nell’efficienza energetica e nella certificazione degli edifici (ISO 50001, IPMVP, Fault Detection e attività di diagnosi, certificazione LEED). Tali attività trovano riscontro nella definizione della configurazione delle misure di efficientamento e nella definizione della metodologia (WP1 e WP2), nella realizzazione delle misure presso i piloti (WP5) e nelle considerazioni per la standardizzazione (WP7).
Come consulente per l’utente finale di metodologie e strumenti di progetto, R2M è anche attivo come “tester” per fornire feedback degli utenti durante lo sviluppo degli strumenti per garantire l’usabilità delle piattaforme ICT in modo che esse incontrino esigenze dei consulenti.